ENERGETICAMENTE NOI - DALLA A ALLA Z
Quanto riportato in questo sito è frutto dei miei studi e del mio sentire personale insieme ad una innata tendenza alla spiritualità e alla considerazione che l'unione di forze apparentemente dicotomiche che muovono l'universo e il nostro essere rappresenti l'espressione di un'unica energia.
La mia è un'elaborazione personale, soggettiva ed intuitiva... Lascio agli scienziati il compito di elaborare dati e teorie fisiche e scientifiche.
AGGIORNAMENTO DEI CONTENUTI IN CORSO
QUALCOSA IN PIU'
Già nel quarto secolo a.C. Platone afferma che la nostra anima, prima di calarsi nel presente corpo, è vissuta disincarnata nel mondo delle idee dove, tra una vita e l'altra, ha potuto contemplare gli esemplari perfetti delle cose e, una volta discesa nel nostro mondo, essa conserva un ricordo sopito di quello che ha visto e grazie all'esperienza sensibile, ricorda ciò che ha visto nell'iperuranio pertanto ‘CONOSCERE E’ RICORDARE”.
Nel 360 a.C., inoltre, Platone, nel suo "Timeo", dialogando con Socrate, spiega come l'Artefice sia la causa dell'universo e descrive il mondo quale essere vivente "dotato di anima e intelligenza" e generato da dio. Il mondo quindi sarebbe "un unico vivente visibile, avente dentro di sé tutti quanti gli altri viventi".
“We know what we are, but not what we may be”